Business plan per un’autorimessa

Aprire un’autorimessa può essere una buona idea imprenditoriale, il settore delle auto e dei servizi collegati restano un ottimo investimento, anche nei momenti crisi economica.

Tuttavia, per poterti avviare in questo tipo di attività, dovrai fare alcuni passaggi fondamentali per garantire che l’apertura e la gestione siano funzionali. In che modo? Pianificando ogni cosa e informandoti su quali sono i passaggi obbligatori per legge, le autorizzazioni necessarie e gli adempimenti da fare per essere in regola.

Organizzazione e previsione delle spese iniziali

Organizzare il lavoro prima di avviare l’attività di autorimessa è fondamentale per avere un’idea chiara della situazione.

Per poterlo fare è necessario redigere un business plan che permette di monitorare tutte le spese da effettuare, gli investimenti iniziali e quantifica la previsione di spesa totale.

Un passaggio chiave per l’avvio dell’autorimessa è la scelta dell’organizzazione dei locali, che dovranno essere adeguati alla destinazione d’uso. Inoltre, bisognerà ottenere la concessione di suolo pubblico per le rimesse.

Infatti, la legge vigente prevede alcune disposizioni in materia di prevenzione degli incendi. Dopo aver individuato il luogo adeguato, sarà possibile fare richiesta della licenza, qualora si abbiano tutti i requisiti necessari.

Come aprire un’autorimessa: requisiti e burocrazia

La licenza per avviare l’autorimessa può essere ottenuta facendo richiesta agli uffici pubblici, i requisiti richiesti sono:

  • Assenza di condanne penali
  • Presenza di certificato antimafia
  • Certificati di destinazione urbanistica del locale scelto

Successivamente, sarà possibile procedere con la segnalazione di inizio attività presso il Comune di riferimento e, dopo aver ricevuto l’approvazione di quest’ultimo, sarà possibile avviare l’attività.

Molto importante è ciò che riguarda la parte burocratica commerciale, per quale consigliamo di rivolgerti a un professionista esperto.

Bisognerà valutare se aprire una società o meno, in base al tipo di inquadramento, si dovranno poi espletare altri adempimenti. In linea generale, per avviare un’autorimessa bisogna aprire partita Iva e iscriversi alla Camera di Commercio e all’INPS per il versamento di contributi.

Il commercialista saprà indicati quali sono le scelte migliori per aprire fiscalmente la tua autorimessa, inoltre, potrebbe aiutarti a cercare e ottenere dei contributi a fondo perduto utili ad abbattere i costi di inizio attività.

Business plan per un’autorimessa già fatto

L’abbiamo accennato all’inizio, essendo un’attività di complessa gestione, è fondamentale utilizzare un business plan per pianificare in anticipo ogni cosa.

Il business plan è un documento che ti permette di mettere nero su bianco tutta la tua idea imprenditoriale e fare previsioni sul suo andamento, consentendo di sapere anticipatamente i possibili scenari futuri.

Grazie al nostro business plan autorimessa già fatto, non dovrai rivolgerti a un professionista, ma avrai un documento già completo che potrai modificare autonomamente e adattare alle tue esigenze.

Il business plan si compone di una parte analitica realizzata in Excel e una descrittiva in Word, potrai utilizzare il nostro software business plan per modificare qualsiasi valore o quantità e ottenere l’aggiornamento automatico in tempo reale dell’intero documento.

Se cambi il prezzo di un servizio, non dovrai fare niente, tabelle, grafici e documento finale saranno disponibili già con le modifiche.

Il business plan autorimessa è sviluppato per una autorimessa di dimensioni standard e contiene il budget economico e finanziario a 5 anni, in cui trovi: analisi di mercato e della concorrenza, piano marketing, servizi, piano organizzativo e gestionale, piano economico e altre voci che ti faciliteranno la gestione dell’attività.

Inoltre, avrai a disposizione due scenari, pessimistico e ottimistico, per sapere in anticipo quali azioni mettere in atto nel caso in cui si verificasse quello peggiore.

Il documento finale in Word che otterrai, sarà già completo e pronto di tutti i dati e le informazioni necessarie per fare richiesta di prestiti bancari, finanziamenti e investimenti ad eventuali investitori o soci.

Inoltre, il nostro software di business plan consente anche di fare richiesta di finanziamento nel rispetto delle nuove linee guida dell’EBA (Autorità bancaria europea), entrate in vigore dal 30 giugno 2021.