Business Plan Campeggio

Se amate la vita all’area aperta e state cercando di investire in un nuovo business, potreste essere interessati ad aprire un campeggio, un’idea commerciale che se ben organizzata, può dare i suoi frutti, a questo scopo sarà molto utile un business plan campeggio. Prima di spiegare cos’è il business plan per un campeggio e come può facilitare la gestione dell’attività, scopriamo qual è l’iter per aprire un campeggio.

L’idea di base del campeggio è quella di poter soggiornare a contatto con la natura dimenticando i comfort della vita quotidiana, questa soluzione viene preferita molto dai giovani ma anche da chi vuole una valida alternativa economica alle altre strutture ricettive.

Requisiti professionali richiesti

Non sono richiesti titoli di studio particolari per aprire un campeggio, così come non ci sono limiti d’età purché maggiorenni, tuttavia è importante avere le conoscenze di tutte le regole che servono a registrare i clienti del campeggio; frequentare corsi formativi per apprendere le norme igienico sanitarie e quelle di sicurezza per la tutela del personale e dei clienti.

Inoltre, avere predisposizione ad attività culturali, ricreative, sportive e didattiche per intrattenere i clienti; avere le conoscenze per allestire le aree attrezzate; avere la possibilità di restare in struttura o assumere del personale per la gestione dell’attività e l’assistenza ai clienti; conoscere le regole fiscali, quelle dello smaltimento dei rifiuti; avere capacità gestionali, relazionali e di problem solving.

Iter burocratico per aprire un campeggio

Per quanto riguarda l’iter burocratico bisogna recarsi presso l’ufficio di riferimento del comune in modo da verificare se l’area scelta è idonea per allestire un campeggio, in caso di risposta positiva, si dovrà presentare domanda per avere la licenza. Ottenuta la licenza, si procede coi lavori di allestimenti e l’installazione degli impianti nel rispetto delle norme igienico sanitarie in vigore. Al termine dei lavori, il comune farà ulteriori accertamenti e valutazioni per assegnare il numero di stelle corrispondenti e rilasciando l’autorizzazione che dovrà essere rinnovata anno per anno.

Il proprietario è tenuto a comunicare le tariffe della struttura all’Agenzia Locale Turistica e al Comune, così come la variazione dei prezzi. È necessari anche iscriversi al REC, per ottenere l’assicurazione per furti e per le responsabilità civili.

Per far sì che l’attività di campeggio abbia sempre i conti in ordine e rispetti le scadenze fiscali è utilissimo affidarsi a un business plan pensato per un campeggio.

Business plan per un campeggio

Il nostro  business plan per un campeggio è un documento già pronto e ottimizzato per l’attività di campeggio, permette di tenere sempre sotto controllo e aggiornata la situazione contabile, richiedere finanziamenti e agevolazioni a fondo perduto e aggiornare tutto il budget economico finanziario a 5 anni, inoltre, viene rilasciato un documento già pronto da consegnare a banche, investitori e soci. I moduli sono gestibili in maniera semplice e intuitiva e ogni modifica apportata all’intero progetto viene aggiornata automaticamente e in tempo reale, grazie al software business plan.

Con questo software è possibile gestire beni strumentali e ammortamenti, i servizi svolti e i costi variabili, i volumi di produzione e vendita dei servizi del campeggio, i costi fissi, il personale, avere il bilancio CEE a 5 anni, gli stati patrimoniali, il rendiconto finanziario dell’attività di campeggio e le proiezioni dell’andamento dell’attività nel breve e lungo periodo.

Queste sono solo alcune delle funzioni presenti all’interno del nostro Business Plan Campeggio, la soluzione indispensabile se si vuole avere tenere sotto controllo in modo preciso e costante l’andamento del proprio business.