Business plan per negozio di sigarette elettroniche
Hai bisogno di un business plan per avviare il tuo negozio di sigarette elettroniche? Ne abbiamo realizzato uno già pronto per questa attività che puoi personalizzare completamente da solo.
Incluso nel prezzo avrai anche il nostro software di business plan, aggiornato all’ultima versione, con il quale modificare il documento pronto e adattarlo al tuo progetto.
Negli ultimi anni c’è stato un vero boom in Italia di shop di sigarette elettroniche, inizialmente, sembrava più un esperimento che un vero business, oggi però, grazie all’ottimo riscontro ottenuto, questa attività è diventata un’idea imprenditoriale di successo.
Sempre più ex fumatori si avvicinano alla sigaretta elettronica per cercare di smettere di fumare, a cui si uniscono i curiosi che vogliono provare l’esperienza dello svapo.
Se hai deciso di aprire un negozio di sigarette elettroniche e lanciare una startup, dovrai creare un business plan dell’attività, un documento che ti aiuterà a concretizzare l’idea imprenditoriale su carta, ancor prima di avviarla.
Inoltre, ci sono diversi adempimenti burocratici da compiere, facciamo una panoramica di quelli principali e poi scopriamo come puoi redigere da solo il business plan per il tuo negozio di sigarette elettroniche.
Come aprire un negozio di sigarette elettroniche
La prima cosa che devi fare è trovare un locale idoneo ad ospitare il tuo negozio, che sia in grado di rispondere alle esigenze logistiche.
Il locale deve avere tutte le autorizzazioni necessarie e la destinazione d’uso commerciale e dovrà essere dotato di impianto elettrico e antincendio a norma.
Bisogna poi trovare i fornitori e fare un investimento iniziale per avviare l’attività. A quanto ammonta? Mediamente sui 20.000€, tenendo conto della spesa di affitto o acquisto locale, arredamento, fornitura di sigarette elettroniche e pratiche burocratiche, oltre che tasse e altri costi, come quello di eventuale personale.
Per questa ragione un business plan è fondamentale, perché è possibile organizzare le spese da fare e capire se si è in grado di coprirle con le risorse economiche a disposizione o se sarà necessario fare richiesta di finanziamenti, investimento o contributi a fondo perduto.
Iter burocratico
Per aprire il negozio di sigarette elettroniche sarà necessario aprire la Partita IVA, iscriversi al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di competenza territoriale.
Sarà inoltre fondamentale iscriversi all’INPS per la gestione contribuiti e all’INAL e presentare al Comune di appartenenza, la SCIA, la comunicazione di inizio attività, da inviare almeno 30 giorni prima di aprire.
Per conoscere tutti gli iter amministrativi e burocratici, i costi e le tasse da pagare, ti consigliamo di rivolgerti a un commercialista esperto.
Business plan già fatto per negozio di sigarette elettroniche
Se vuoi realizzare da solo il business plan per la tua attività puoi utilizzare il nostro esempio di business plan già fatto per il negozio di sigarette elettroniche.
Si tratta di un documento precaricato nel nostro software di business plan che potrai modificare in ogni sua parte per adattarlo al tuo progetto. L’esempio è realizzato su un negozio di dimensioni medie, usando il software puoi modificare ogni voce, l’intero documento si aggiornerà completamente senza che tu faccia altro.
Il nostro business plan già fatto è composto da due parte, quella in Excel per il budget economico e finanziario a 3 o 5 anni, e quello in Word per il documento finale di business plan.
Nel sezione del budget economico troverai tantissime voci tra cui costi fissi, costi variabili, flussi di cassa, bilanci per Indici, conti economici, stati patrimoniali e tanto altro, oltre che due scenari: ottimistico e pessimistico, utili a fare proiezioni future sull’andamento dell’attività e agire con tempestività in caso di problemi.
Nel documento in Word, invece, vengono importati tutti i dati della parte in Excel, inclusi grafici e tabelle, e riportate tutte le informazioni relatività all’azienda e alla descrizione dell’attività.
Il documento finale di business plan ottenuto sarà completo e potrà essere presentato a eventuali soci o investitori per ottenere fondi, oppure, a banche ed enti finanziari per ottenere prestiti o per partecipare a bandi nazionali e regionali (o per ottenere finanziamenti a fondo perduto).
