Business plan per una scuola di cucina
Aprire una scuola di cucina può essere un investimento interessante e un’opportunità di business molto redditizio. Infatti, sono sempre di più le persone che decidono di intraprendere la carriera di cuochi e chef, iscrivendosi ai corsi di cucina, per imparare i segreti del mestiere.
Ma cosa serve per aprire una scuola di cucina? Sicuramente l’esperienza, requisito fondamentale, e poi, creatività e tanta passione.
Ci sono poi una serie di adempimenti che riguardano l’aspetto igienico sanitario e la manipolazione degli alimenti, a cui bisogna aggiungere quelli di carattere fiscale. Per conoscere approfonditamente tutti questi aspetti, ti consigliamo di rivolgerti a un commercialista esperto.
In linea generale aprire una scuola di cucina richiede dei costi iniziali importanti, oltre che vari passaggi obbligati.
Per organizzare tutto al meglio e mettere nero su bianco l’idea imprenditoriale, è indispensabile realizzare un business plan, un documento che riassume tutti gli aspetti legati all’attività.
Come aprire una scuola di cucina: l’iter burocratico
L’iter burocratico per aprire un locale di ristorazione, variano in base alla regione di appartenenza, soprattutto, per ciò che riguarda la normativa igienico-sanitaria. Consigliamo di rivolgersi all’ASL di zona per saperne di più.
La prima cosa da fare è aprire la Partita IVA, poi iscriversi al Registro delle Imprese alla Camera di Commercio. È necessario provvedere alla regolamentazione delle posizioni INPS e INAIL e a presentare la DIA, oltre che provvedere all’ottenimento delle certificazioni necessarie per l’utilizzo di cibi e bevande.
Dopo aver ottenuto la licenza, bisognerà cercare un locale da allestire come scuola di cucina. Inoltre, si dovrà ottenere l’autorizzazione per l’esposizione dell’insegna da inviare al comune di riferimento.
Costi per l’avvio dell’attività
Come accennato inizialmente, aprire una scuola di cucina richiede investimenti importanti, poiché, per iniziare bisognerà acquistare l’attrezzatura necessaria per la cucina e gli utensili. Inoltre, andranno realizzate postazioni di lavoro individuali per consentire agli allievi di seguire le lezioni.
Inoltre, bisognerà aggiungere i costi relativi al personale, quindi agli insegnanti, oltre che quelli per l’acquisizione delle materie prime per cucinare.
Sono da considerare, inoltre, i costi relativi alla fiscalità e a quelli della gestione contabile dell’attività che, andrà affidata a un professionista.
Insomma, gli aspetti da considerare sono davvero tanti, per questa ragione si rivela fondamentale realizzare un business plan dettagliato del progetto imprenditoriale.
Business plan per una scuola di cucina già fatto
Con il nostro business plan scuola di cucina già fatto puoi realizzare il tuo documento autonomamente, senza il bisogno di rivolgerti a un esperto.
Abbiamo realizzato il business plan su un’attività di medie dimensioni, non dovrai fare altro che adattarlo alla tua scuola di cucina, utilizzando il software business plan.
Grazie al software puoi modificare ogni parte del business plan e ottenere un aggiornamento in tempo reale di tutte le sezioni che lo compongono. Ad esempio, se decidi di modificare la quantità di una materia prima, tabelle, grafici e il documento finale in word saranno già modificati, adeguandosi alla variazione.
Ti mettiamo a disposizione un business plan completo, composto dalla parte analitica in Excel, e quella descrittiva in Word, tramite il nostro software business plan potrai gestire ogni sezione riguardante l’attività, compresi due scenari alternativi: ottimistico e pessimistico.
La parte analitica del business plan scuola di cucina già pronto contiene il budget finanziario ed economico a 5 anni, in cui troverai le analisi di mercato, lo studio della concorrenza, il piano marketing, organizzativo e gestionale, il piano economico, i flussi di cassa e tanto altro.
Dopo che avrai realizzato il tuo business plan in Excel, otterrai il documento finale in Word pronto, completo di tutto ciò che server per essere presentato a banche, enti finanziari, investitori e soci per ottenere prestiti e liquidità.
Inoltre, il nostro software di business plan consente anche di fare richiesta di finanziamento nel rispetto delle nuove linee guida dell’EBA (Autorità bancaria europea), entrate in vigore dal 30 giugno 2021.
