Come fare il business plan per una startup
Devi fare il business plan per una startup? Ottienilo già fatto, completo in ogni sua parte e pensato appositamente con lo scopo di ottenere finanziamenti, prestiti, partecipare a bandi, convincere potenziali soci investitori.
Abbiamo realizzato un business plan appositamente pensato per una startup. Acquistandolo, incluso nel prezzo, per sempre e senza alcun costo in abbonamento, otterrai anche il nostro software di business plan (e 30 giorni di assistenza gratis). Non troverai sul mercato altre offerte così vantaggiose!
Perché fare un Business Plan per la tua Startup?
Quando si vuole lanciare una nuova idea d’impresa sul mercato, avere un business plan ben strutturato è una condizione d’obbligo per avvicinarti ai venture capital.
Questo documento deve essere il più dettagliato possibile, in modo tale da non lasciare spazio ad alcun tipo di dubbio e convincere eventuali investitori a immettere soldi nel progetto (per approfondire vedere anche come fare un business plan).
Il business plan della tua startup verrà presentato a banche e finanziatori, per attrarre investitori o per lanciare un crowdfunding. In generale, in tutte le situazioni in cui sei alla ricerca di finanziamenti per la tua startup, ricorda che un investitore vuole avere un quadro completo della situazione, per capire quanto è opportuno investire in quel progetto: vorrà avere informazioni sul mercato che vai ad aggredire e gli obiettivi che vuoi raggiungere e come raggiungerli.
10 Punti fondamentali per un Business Plan
- Indice
- Executive Summary
- Descrizione dell’impresa
- Descrizione del prodotto
- Analisi del mercato e della concorrenza
- Strategia di marketing
- Piano operativo
- Team
- Piano economico-finanziario
- Allegati
- Indice
Per rendere più semplice la consultazione di questo documento, è necessario aprire il Business Plan con un indice che elenca le varie sezioni presenti e le relative pagine a cui trovarle.
- Executive summary
In questa sezione iniziale descriverai il progetto seguendo il modello delle 5 W del business:
- Who (chi)
- What (cosa)
- Why (perché)
- Where (dove)
- When (quando)
L’executive summary è una sintesi che introduce il documento stesso, spiegando l’idea d’impresa e i punti chiave del documento. È la parte più importante di un business plan perché è la prima cosa che leggeranno i potenziali investitori.
È opportuno indicare da chi è composto il team; i prodotti o servizi da vendere/promuovere; spiegare perché la nostra è un’idea di successo; dove verrà localizzata o delocalizzata la/e sedi produttiva/e; quali sono i tempi stimati per raggiungere il break even point (punto di pareggio).
Il consiglio è quello di redigere l’executive summary una volta terminato il business plan in modo da avere le idee chiare.
- Descrizione dell’impresa
In questa parte vengono descritte mission e vision della Startup, con informazioni sulla tipologia dell’impresa, la sua storia, la sua struttura, il settore in cui opera, cosa offre, quali sono i suoi obiettivi.
- Descrizione del prodotto
Questo è lo spazio per illustrare i dettagli dei prodotti/servizi offerti dall’impresa, evidenziando:
- Caratteristiche fisiche del prodotto/servizio offerto corredato di fotografie;
- Caratteristiche attrattive e vantaggio competitivo del prodotto; se hai marchi o brevetti e come immagini la sua evoluzione nel futuro;
- Tecnologiautilizzata;
- Servizi accessori al prodotto/servizio (ad esempio l’assistenza post-vendita).
- Analisi del mercato e della concorrenza
A questo punto è utile illustrare il mercato di riferimento al quale intendi rivolgerti. Dovrai inserire l’analisi dei competitor, per capire come differenziarti da loro. Tramite l’analisi SWOT, andrai ad evidenziare i tuoi punti di forza e di debolezza rispetto alla concorrenza, le opportunità e le minacce che vedi nel tuo progetto.
Per approfondire: come fare un’analisi di mercato.
- Strategia di marketing
Il piano di marketing definisce tutti i componenti della strategia adottata per attirare e fidelizzare i clienti. Devi illustrare quali sono le scelte strategiche riguardo a:
- Pricing: ovvero la politica di prezzo cui il prodotto o il servizio sarà venduto;
- Digital strategies e/o pubblicità dei prodotti/ servizi descritta in termini di budget pubblicitario, programma dei media, modalità e tempistiche;
- I canali di acquisizione dei potenziali clienti e politiche di distribuzione utilizzati;
- KPI (metriche principali) da prendere in considerazione in fase di analisi dei dati per determinare se il tuo progetto sta crescendo;
- Piano operativo
Il piano operativo spiega i processi giornalieri adottati che portano alla realizzazione dell’idea di business nei tempi fissati. È essenziale in questa sezione fornire soluzioni relative a:
- Descrizione pratica e procedurale del lavoro;
- Descrizione del capitale investito nei processi di produzione;
- Descrizione di dove vengono reperite tutte le competenze e le materie prime;
- Politiche adottate con la forza vendita.
- Team
In questa sezione vengono descritte le risorse umane a disposizione dell’azienda. Dovrai definire il ruolo e le competenze di ognuno, quali sono le figure chiave e gli eventuali advisors. Chi sono i soci e il numero di quote loro riservate. Spiega anche se è previsto un ampliamento dell’organico e come cambierà la tua organizzazione nel tempo.
- Piano economico-finanziario
In questa parte del business plan della tua startup devi fornire una proiezione realistica e dettagliata delle performance economiche-finanziarie dell’impresa, con il fine di convincere gli istituti di credito ad investire nella tua idea imprenditoriale. Il piano economico-finanziario comprende:
- Il Conto Economico preventivo che può avere un orizzonte temporale di tre o cinque anni, inserendo quindi le previsioni di tutti i costi (fissi e variabili) che l’impresa dovrà affrontare e i ricavi previsti;
- Rendiconto finanziario: la provenienza dei capitali e loro impiego.
Gli investitori vorranno anche sapere se stai collaborando con un acceleratore o un incubatore che normalmente aiuta gli startupper a rendere la loro impresa profittevole.
- Allegati
Un business plan si conclude allegando:
- Il curriculum vitae del management;
- Schede tecniche di prodotto;
- Dati e documenti sull’indagine di mercato.
Alcuni consigli su come scrivere un Business Plan per Startup
Dove aver analizzato tutte le parti che compongono il contenuto e che non devono assolutamente mancare, guardiamo alla forma. Come si scrive un business plan per startup?
- Sii breve e conciso;
- Pensa al tuo pubblico;
- Tienilo aggiornato;
- Dimostra che sei padrone del tuo settore.
- Sii breve e conciso: un tipico business plan deve essere scritto in modo chiaro, snello, avvincente e trasparente con una lunghezza variabile da 15 a 25 pagine;
- Pensa al pubblico di riferimento: quando si crea un contenuto, in generale, bisogna sempre scrivere tenendo conto del pubblico cui è destinato. Deve essere articolato e suddiviso in sezioni e bisogna evitare acronimi e gerghi specifici.
- Una volta redatto il documento, dovrai costantemente aggiornarlo in base ai cambiamenti interni all’azienda o delle condizioni esterne.
- Dimostra che sei padrone del tuo campo: fornire tesi corredate di dati e numeri tratti da fonti ufficiali all’interno di un buon business plan, è il modo per dimostrare agli investitori che hai le idee chiare e sei l’esperto di quel settore.
Acquista il business plan per una startup già fatto

Scrivere il business plan per una Startup, come abbiamo visto, non è un’attività semplice. Occorre avere le idee chiare e saper come muoversi per integrare e collegare i vari aspetti.
Tra i nostri business plan pronti, ne abbiamo pensato uno creato appositamente per una start up.
Come sempre, acquistando il business plan pronto, otterrai anche il software business plan per sempre, senza la necessità di canoni o costi aggiuntivi.
Il business plan pronto per una start up è un’ottima base su cui partire per redigere il tuo personalizzato. Risparmierai tempo e potrai disporre di un documento professionale.