Business Plan per un Tour Operator

Viaggiare è una passione comune a milioni di persone. Nonostante il periodo difficile, sono ancora tanti quelli che decidono di investire i propri risparmi in viaggi e avventure.

Per alcuni viaggiare viene vissuta come un’esperienza da fare una tantum, per via della spesa extra da sostenere, per altri l’amore e il desiderio di conoscere nuove realtà diventa un vero e proprio lavoro. Aumenta a questo proposito sempre più il numero dei travel blogger.

Poiché è considerato un terreno fertile su cui puntare in particolare in Italia (grazie al suo patrimonio artistico-culturale), investire nel settore dei viaggi può essere molto redditizio.

Che cosa fa il tour operator

Avviare un tour operator, significa aprire un’azienda specializzata nell’organizzazione di viaggi, il cui compito è quello di occuparsi della prenotazione di strutture alberghiere, dei voli, servizi extra e copertura assicurativa.

Il tour operator può agire per conto di privati, nel caso sia il cliente stesso a commissionare il viaggio, o per conto di terzi, nel caso di un’agenzia di viaggi.

Poiché questo settore è molto florido e competitivo, pianificare e agire con un business plan, in questo caso, diventa un’azione fondamentale per avviare una startup di successo.

Perché è importante avere un business plan tour operator

Come già detto, quando si intende avviare una nuova attività, il business plan è un passaggio fondamentale, qualunque siano le sue dimensioni e in qualunque tipo di settori operi. Consiste in un documento in cui vengono raccolte tutte le informazioni necessarie per l’avvio di una start up.

Produrre un progetto appetibile completo e leggibile, è la chiave di successo per ottenere l’attenzione e la fiducia degli investitori e accedere ai finanziamenti necessari per lo sviluppo dell’idea imprenditoriale. Un progetto valido potrà essere presentato a banche, finanziarie e partner commerciali.

Affinché risulti avvincente, dovrà presentare obiettivi economico-finanziari reali e misurabili nel tempo, e i rischi e gli obiettivi imprenditoriali devono essere analizzati in maniera dettagliata.

Affidarsi ad uno dei nostri business plan già pronti, sarà un ottimo investimento di tempo e denaro. Vediamo di seguito quali sono i passaggi necessari per avviare un tour operator di successo.

Cosa serve per avviare un tour operator

Se vuoi avviare un’attività di tour operator la prima scelta da fare ricade sul target di riferimento: dovrai decidere se dedicarti a viaggi di massa o viaggi di nicchia.

Data la complessità dei nostri tempi, il tour operator verticale, ovvero specializzato in settori specifici come ad esempio in viaggi fotografici, culturali, o naturalistici, è sicuramente la scelta migliore.

Sarà necessario poi scegliere la sede in base al budget disponibile: si potrà optare per un tour operator in franchising, si potrà aprire un’agenzia indipendente (godendo di agevolazioni regionali, nazionali, oppure comunitarie), o avviare la propria attività online.

 Iter burocratico per avviare un tour operator

Per iniziare questa attività, sarà necessario dedicarsi a delle pratiche burocratiche preliminari, ovvero:

  • Apertura della Partita IVA;
  • Iscrizione all’INPS;
  • Iscrizione nel Registro delle Imprese tenuto dalla CCIAA competente;
  • Registrazione dell’attività all’Agenzia delle Entrate;
  • Registrazione presso la Camera di Commercio;
  • Segnalazione di inizio attività (S.C.I.A) alla Provincia in cui si vuole stabilire la sede del tour operator;
  • Richiesta della licenza necessaria ad operare nel settore turistico;
  • Versamento di apposito Deposito Cauzionale(o polizza fidejussoria alternativa), in osservanza delle disposizioni previste in materia dalla convenzione internazionale relativa ai contratti di viaggio di cui alla Legge 1084/1977, nonché dal Decreto Legislativo 206/2005 riguardo ai circuiti «tutto compreso»;
  • Licenza per laproduzione ed organizzazione di viaggi e soggiorni”, così come prevista dalla Legge Quadro sul turismo;
  • Nomina di un direttore tecnico che cura tutti gli aspetti di un tour operator dall’organizzazione e la vendita di viaggi ai servizi legati al turismo;
  • Polizza assicurativa RC a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi assunti verso i clienti con il contratto di viaggio;
  • Dotarsi di una copertura per il rischio di insolvenza o fallimento dell’attività.

Business plan tour operator: cosa trovi al suo interno

Il Business Plan Tour Operator è un modello pensato su un Tour Operator standard facilmente modificabile in base alle esigenze ricorrenti.

Il documento caricato su un file Word molto facile da usare è suddiviso in diverse sezioni e offre:

  • Una sintesi introduttiva del progetto, in cui vengono elencati i punti chiavi dell’impresa;
  • Una descrizione del progetto e dell’impresa, per mettere in risalto i punti di forza dell’attività rispetto ai competitors;
  • Una descrizione della struttura organizzativa dell’impresa, con le figure chiave coinvolte nella realizzazione del progetto;
  • Un’analisi del mercato di riferimento e dei competitor, e il loro vantaggio competitivo;
  • Il piano di marketing, con la descrizione delle strategie adottate per fidelizzare il cliente;
  • Il piano economico- finanziario caricato su di un file Excel.

Come abbiamo visto la realizzazione di un progetto vincente richiede un processo lungo e dettagliato, comunque necessario per avere successo. Affidarsi ad uno dei nostri modelli offrirà un grosso risparmio in termini di tempo e di denaro.