Avviare un’attività non è qualcosa che si improvvisa, ma, al contrario, richiede molta preparazione preliminare e un programma preciso.
Perciò, prima di avviare la tua impresa, è necessario condurre un’analisi di mercato che ti aiuti a redigere un business plan completo e accurato.
In cosa consiste l’analisi di mercato?
Che tu stia aprendo un’attività commerciale o un’impresa di produzione di beni o servizi, l’analisi di mercato serve a capire il tuo mercato di riferimento e come puoi prosperare economicamente al suo interno.
In sostanza, si tratta di studiare e valutare il mercato per capirne le dimensioni e verificare se c’è una possibilità di inserimento per la tua attività.
L’analisi di mercato è un passo fondamentale per capire se il mercato ha bisogno dei tuoi prodotti o servizi e per individuare e misurare i segmenti di pubblico che potrebbero essere interessati a ciò che vuoi offrire e per studiare la concorrenza.
Effettuare quest’analisi, inoltre, consente di individuare le possibili barriere all’entrata ed eventuali difficoltà in termini di regolamentazioni, normative, legislazione. Così facendo, potrai approntare scelte strategiche più efficaci e consapevoli per la tua impresa.
A chi è utile?
L’analisi di mercato è un passaggio utile per qualsiasi imprenditore, anche per i più esperti che hanno già familiarità con il loro settore. L’analisi, infatti, consente di migliorare il proprio business plan in qualsiasi momento, dandoti un grande vantaggio competitivo.
Infatti, l’analisi di mercato non è utile solo quando si deve avviare una nuova attività, ma anche quando si vuole implementare la propria offerta di prodotti o quando se ne vuole lanciare uno nuovo.
Come fare un’analisi di mercato
Dopo aver capito cos’è un’analisi di mercato, è il momento di analizzare i singoli aspetti che possono essere approfonditi con essa. Vediamo quali sono.
Mercato di destinazione
Pensare di poter vendere i propri prodotti a tutti, senza avere un cliente target di riferimento, è un errore che molte imprese hanno pagato a caro prezzo. È importante, quindi, capire a quali clienti rivolgerti e a chi potrebbe interessare ciò che offri in termini di prodotti o servizi.
Per tracciare il profilo del cliente target, quindi, è importante effettuare un’analisi demografica volta ad evidenziare età, genere, reddito, occupazione, stile di vita del tuo pubblico di riferimento. Così facendo, riuscirai a capire meglio la tua clientela, fornendo un prodotto in linea con i loro interessi ed esigenze.
Analisi di mercato: calcolo del valore potenziale
Effettuare un’analisi di mercato ti consente anche di effettuare una stima del valore che il prodotto o servizio che vuoi offrire ha all’interno del tuo mercato di riferimento.
È possibile avvalersi dell’analisi top-down o dell’analisi bottom-up.
L’analisi top-down è l’opzione più semplice e ti consente di capire la percentuale che la tua azienda occuperà nel mercato di riferimento.
Se per esempio il segmento di mercato a cui punti è formato da cinquantamila unità, occupandone il 2%, puoi ambire a vendere mille unità di prodotto o servizio.
L’analisi bottom-up è più complicata ed approfondita, perché richiede ulteriori ricerche e fattori da considerare per avere delle stime attendibili. Per esempio, vengono considerati il prezzo per unità, quanti consumatori si vogliono raggiungere, chi sono i competitor, dove vengono venduti i prodotti.
Per approfondire, vedere anche il post piano economico e finanziario.
Prospettive del settore
L’analisi di mercato ti consente di capire in quale direzione sta andando il tuo settore di riferimento. In questo modo, è facile comprendere quali siano le dimensioni del mercato, ovvero se si tratta di un mercato di nicchia, piccolo o grande. Per esempio, se hai in mente di aprire una pizzeria, dovrai sicuramente concentrare le tue energie a livello locale per capire le prospettive di crescita del territorio.
Così facendo, si potrà intuire quale sarà il ciclo di vita del prodotto, e quindi la fase di ricerca e sviluppo, il lancio vero e proprio, la crescita prevista e il relativo declino.
Infine, in un business plan che si rispetti, non può di certo mancare una sezione dedicata alle previsioni di crescita dell’azienda. Il calcolo della crescita prevista mostra come andrà la tua attività nelle future condizioni di mercato previste. Inoltre, consente di valutare i progressi della tua impresa anno per anno.
Per approfondire, vedere anche la pagina: esempio di business plan.
Concorrenza
Per delineare il tuo business plan, è importante considerare sempre il livello di concorrenza all’interno del proprio mercato. A questo proposito, esistono due tipologie di concorrenti: quelli diretti e quelli indiretti.
I competitor diretti sono tutte quelle aziende che vendono lo stesso tipo di prodotto che propone la tua azienda. Un concorrente indiretto, invece, vende un prodotto diverso ma simile al tuo.
Inoltre, per effettuare un’analisi della concorrenza accurata, devi sempre chiederti quali sono i punti di forza e debolezza dei tuoi concorrenti. In questo modo, potrai sfruttare eventuali lacune a tuo vantaggio, proponendo prodotti o servizi migliori rispetto alla concorrenza.
Barriere all’ingresso
L’analisi di mercato è utile anche per identificare alcune barriere d’ingresso all’avvio della tua attività. Sapere quali sono queste barriere e le loro caratteristiche ti aiuterà ad evitare costosi errori legali o commerciali lungo il percorso.
Per esempio, in un mercato saturo o con una forte concorrenza, occorrerà avere un marchio dalla forte identità per potersi distinguere dai competitors. Una tecnologia in rapida evoluzione può rendere obsoleto il tuo prodotto nel giro di poco tempo, perciò bisogna tenersi sempre aggiornati sulle ultime novità tecnologiche.
Ancora, se decidi di aprire un negozio fisico, avere una posizione privilegiata sul territorio può avere un forte impatto positivo sul successo della tua azienda. Infine, vanno considerati anche i costi di avvio dell’attività, come l’affitto di uno spazio commerciale, il costo delle attrezzature necessarie e l’assunzione di dipendenti.
Normativa
Quando decidi di avviare un’impresa, è importante conoscere le normative nel tuo settore, come quelle inerenti alla privacy o ai regolamenti ambientali. Inoltre, vanno presi in considerazione anche le leggi sul lavoro, un eventuale statuto e le regole della pubblicità. In tutti questi casi, l’aiuto di un professionista legale può senz’altro tornarti utile.
Avere una conoscenza e approfondita di tutti questi elementi ti consentirà non solo di realizzare un buon business plan, ma anche di portare la tua attività al successo.
Vuoi velocizzare la realizzazione del tuo business plan?
Acquista il software con un modello pronto!