Ti serve un business plan per accedere ai fondi del bando Invitalia “ON Nuove Imprese a Tasso Zero”? Abbiamo preparato un modulo dedicato, da acquistare insieme a uno dei nostri business plan già fatti, che in pochi secondi crea gli schemi economico-finanziari richiesti dal modello ufficiale Invitalia. Partecipare al bando “ON Nuove Imprese a Tasso Zero” non è mai stato così semplice!
“ON – Oltre Nuove Imprese a tasso zero” è un incentivo dedicato ai giovani e alle donne, creato per permettere loro di sviluppare e sostenere la propria attività imprenditoriale. Le agevolazioni previste, valide in qualsiasi regione d’Italia, sono suddivise in finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto.
I progetti d’impresa ammessi possono prevedere spese fino a 3 milioni di euro, e il piano potrà prevedere una copertura fino al 90% delle spese ammissibili.
Vediamo ora nel dettaglio, in questa breve guida, in cosa consiste “Nuove Imprese a tasso zero 2022“, quali sono stati i primi risultati ottenuti con i finanziamenti e come presentare la propria domanda secondo una serie di precisi requisiti.
Vedi anche: finanziamenti a fondo perduto per l’imprenditorialità femminile.
Cos’è “Nuove Imprese a tasso zero”
Quando parliamo di “Oltre Nuove Imprese a tasso zero“, abbreviato in ON e conosciuto anche come NITO, stiamo facendo riferimento ad uno dei migliori bandi destinati a giovani imprenditori e donne. “Nuove Imprese a tasso zero 2022” permette di distribuire finanziamenti a tasso zero e contributi fondo perduto, a sostegno di tutte quelle particolari imprese che hanno sofferto la forte crisi determinata dalla situazione economica del nostro paese e dalle terribili conseguenze della pandemia da Covid-19.
A partire dal 24 marzo 2022, è stata data nuovamente la possibilità di inviare domande per partecipare al bando Invitalia. Ricordiamo che Invitalia è l’agenzia nazionale per lo sviluppo, di proprietà del Ministero dell’Economia, che va a fornire il proprio supporto alla crescita economica italiana, puntando su vari settori e sull’innovazione.
Con la riapertura dello sportello, che era stata già anticipata il 16 marzo 2022 sia da Invitalia sia da un decreto direttoriale, si continua ad offrire una grandissima possibilità di sostegno e crescita agli imprenditori.
Come previsto dal decreto pubblicato dal Ministero dello sviluppo economico, è stato indetto un rifinanziamento composto da una dotazione di 50 milioni di euro per il triennio che va dal 2022 al 2024, quindi di 150 milioni di euro totali, stanziati dalla legge di bilancio 2022. Il sostegno di ON si concentra su quelle che vengono definite micro e piccole imprese, composte da uomini dai 18 ai 35 anni e da donne di tutte le età, su tutto il territorio nazionale.
I primi risultati
Le agevolazioni finanziarie sono una misura di grande impatto per gli imprenditori in difficoltà del nostro paese. Come detto poco sopra, “Nuove Imprese a tasso zero” era un bando già esistente che dal marzo 2022 è stato riaperto. Ma quali sono stati i risultati ottenuto fino ad oggi grazie a questa misura?
Come si può leggere chiaramente dal sito Invitalia, nella sezione dei dati aggiornati al 1 marzo 2022, sono state finanziate ben 583 iniziative, con una concessione di agevolazioni pari a 132,5 milioni di euro e una conseguente creazione di 3010 nuovi posti di lavoro. Un’agevolazione davvero utile per tutte quelle imprese che vogliono realizzare iniziative tecnologiche, ampliarsi o diversificare la propria produzione ma che, senza un valido aiuto, non possono farlo.
Requisiti per ottenere i finanziamenti
Se si decide di richiedere i finanziamenti previsti da “Nuove Imprese a tasso zero“, bisognerà verificare di possedere i corretti requisiti.
Ricordiamo che questo programma di finanziamento è destinato ai giovani dai 18 ai 35 anni di età e alle donne imprenditrici di tutte le età. Le imprese ammesse devono avere una compagine sociale di almeno il 51% composta da donne e giovani di età entro i 35 anni.
Quando si presenta un progetto, bisogna finalizzarlo alla costituzione di nuove attività imprenditoriali o all’ampliamento di quest’ultime. Inoltre, l’obiettivo può anche essere quello di diversificare un business o trasformare un’attività di servizi già esistente. I settori coinvolti e compresi nel programma sono quello manifatturiero, dei servizi, relativo al commercio ma anche al turismo.
A chi è rivolto “Nuove Imprese a tasso zero“? Ribandendo che il finanziamento non è destinato solo alle piccole o micro imprese, ecco qui i due requisiti fondamentali che i richiedenti devono soddisfare:
- L’impresa deve avere meno di 50 dipendenti;
- Il fatturato dell’impresa, o il suo bilancio, non devono superare i 10 milioni di euro.
Spese ammesse
ON “Nuove Imprese a tasso zero” è un incentivo molto importante per i giovani imprenditori e per le donne, che va a fornire un grande aiuto dal punto di vista dei finanziamenti. Ma quali sono le spese ammissibili da questo particolare programma?
In generale, possiamo affermare che le spese ammesse da ON sono relative all’acquisto di immobili, ma solo nel settore turistico; ad opere murarie e assimilate, nella misura del 30% dell’investimento ammissibile; macchinari, attrezzature ed impianti; programmi di informatica, brevetti, marchi e varie tipologie di licenze utili all’attività in azienda.
Per quanto riguarda i finanziamenti, è bene ricordare che ci sono due grandi distinzioni.
- Imprese costituite da meno di 3 anni: per queste attività, la copertura delle spese è ammessa fino al 90%, da rimborsare in un tempo pari a 10 anni. Per loro sono ammessi progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro e i fondi possono essere utilizzati per realizzare delle iniziative totalmente nuove oppure per dare un supporto ad attività già esistenti. I settori coinvolti possono essere il manifatturiero, quello dei servizi, quello del commercio e quello relativo al turismo. Il fondo perduto in questo caso non può essere superiore al 20% della spesa totale ammessa.
- Imprese costituite tra i 3 e i 5 anni: le attività costituite da più di 3 anni ma da meno di 5 anni hanno la possibilità di dar vita a dei progetti con investimenti fino a 3 milioni di euro. Anche in questo caso, si possono prevedere trasformazioni di attività già esistenti o realizzazione di nuove attività produttive. Il fondo perduto, in questo caso, non può essere superiore al 15% della spesa totale ammessa.
“Nuove Imprese a tasso zero”: iter di valutazione
Quando si decide di richiedere i finanziamenti previsti dal bando “Nuove Imprese a tasso zero” bisogna sapere in anticipo l’iter di valutazione da seguire. Prima di tutto, è bene ricordare che ON o NITO è regolato tramite una procedura definita “a sportello” (come anche il bando “Resto al Sud”). Questo sta a significare che non esistono delle date di scadenza o delle graduatorie, ma la valutazione delle domande avviene in base al giorno in cui esse vengono presentate e ricevute, quindi seguendo un ordine cronologico.
L’iter di valutazione si suddivide in due principali fasi, ognuna delle quali prevede un colloquio:
- Primo colloquio: il primo colloquio con Invitalia è dedicato ad un approfondimento sull’azienda richiedente. In questo caso si effettuano delle valutazioni sulle competenze tecniche, gestionali e organizzative del team. Inoltre, il progetto da finanziare viene valutato dal punto di vista della coerenza e dal posizionamento sul mercato.
- Secondo colloquio: viene effettuato una volta passato il primo colloquio con Invitalia. In questa seconda fase di valutazione, viene esaminata la fattibilità dell’iniziativa dal punto di vista della sostenibilità economica e finanziaria. Come principale metro di giudizio si utilizzano le spese proposte e le agevolazioni.
Una volta che il progetto ha superato tutti e due i processi di valutazione, si passa alla fase successiva. Invitalia, a questo punto, procederà ad effettuare una stima finale per poi, in caso di esito positivo, procedere alla concessione dei finanziamenti. Il progetto, nei mesi successivi, verrà costantemente valutato.
Con questa breve guida, abbiamo messo in evidenza i punti più importanti e le caratteristiche di “Nuove Imprese a tasso zero“. In questo modo, avrete ora gli strumenti giusti per valutare l’invio della vostra domanda.
Il modulo per il business plan del bando ON Nuove Imprese a Tasso Zero
Abbiamo realizzato un modulo che, acquistato insieme ai nostri business plan già fatti, consente di impostare il documento di business seguendo le linee guida del bando Invitalia “ON Nuove Imprese a Tasso Zero”.