Business plan per arredatore

Devi realizzare il business plan per l’attività di arredatore? Con il nostro business plan arredatore già fatto, puoi farlo autonomamente, senza avere conoscenze della materia.

Incluso nel prezzo avrai anche la versione aggiornata del nostro software di business plan, con il quale potrai organizzare, modificare e aggiornare il tuo progetto, senza il bisogno di rivolgerti a un professionista.

La professione di arredatore è sempre più richiesta grazie alla crescente attenzione che le persone hanno per il design e lo stile. Avviare uno studio in cui esercitare l’attività professionale di arredatore di interni può essere una buona opportunità di business di successo.

L’arredatore progetta gli ambienti interni in base a richieste specifiche dei clienti, si occupa di abitazioni, uffici, studi, spazi commerciali, hotel, edifici pubblici, etc.

Se hai deciso di avviare la tua attività di arredatore dovrai considerare ogni aspetto prima di esercitare la professione. Come per ogni startup, bisogna calcolare un investimento iniziale, e valutare bene i rischi e i costi e altri fattori utili a fare una proiezione dell’andamento del business su breve e lungo periodo.

Il business plan è lo strumento ideale per progettare ogni aspetto dell’attività e capire in che modo investire. Prima di spiegarti come farlo per la tua professione di arredatore, vediamo quali sono i passaggi per diventarlo e avviare il tuo studio.

Come lavorare come arredatore

Non c’è un percorso formativo preciso per diventare arredatore, ma più strade. Il primo step è comunque quello di scegliere una scuola secondaria come il liceo artistico o come l’Accademia delle Belle Arti, per poi continuare con il percorso universitario di architettura, disegno industriale o ingegneria.

Ci sono poi anche scuole private che è possibile frequentare e master specifici per arredatore di interni.

È consigliato fare gavetta in alcuni studi d’interni, e dopo aver acquisito l’esperienza necessaria, è possibile avviare la propria attività.

Iter burocratico

È necessario aprire la Partita IVA e iscriversi alla gestione separata INPS, il codice ATECO di riferimento è 74.10.90 (Altre attività di design).

La scelta del regime fiscale dipende da come viene impostata la professione di arredatore, per cui consigliamo di confrontarsi col proprio commercialista per trovare la soluzione più conveniente.

Inoltre, è possibile anche avviare l’attività tramite finanziamento a fondo perduto, ottenibili partecipando a bandi e inviando il business plan.

Nell’avvio della professione si dovranno tener conto dei costi iniziali del fitto dello studio, dei software e dei computer e di tutti gli strumenti necessari, oltre che quelli legati ad eventuali personale assunto.

Business plan per arredatore già fatto

Per avviare l’attività di arredatore e ottenere contributi a fondo perduto tramite la partecipazione a bandi regionali e nazionali è fondamentale sviluppare un buon business plan (vedi anche il nostro esempio di business plan).

Oggi, grazie al nostro business plan per un arredatore già pronto puoi organizzare nei minimi dettagli il progetto imprenditoriale senza l’aiuto di un professionista e senza avere conoscenze specifiche nella materia.

Questo ti permette di risparmiare tempo e denaro e di lavorare al tuo business plan in tempo reale, adattandolo da solo alle necessità del momento.

Inoltre, grazie al nostro software di business plan potrai modificare velocemente ogni parte dell’esempio precaricato per la professione di arredatore e adeguarla alle dimensioni della tua attività.

Il business plan è composto da due parti: in Excel il budget economico e in Word il documento finale. Il primo è disponibile a 3 o 5 anni, tra le varie possibilità puoi gestire costi iniziale, costi fissi e variabili, flussi di cassa, bilancio CE, bilanci per indici, conti economici, liquidità e due scenari: pessimistico e ottimistico.

I dati presenti in Excel, inclusi grafici e tabelle, vengono esportati nel documento finale di business plan tramite un’operazione automatica.

I due scenari simulando l’andamento del tuo studio di arredatore nel tempo, permettendo di preventivare in anticipo eventuali azioni correttive per migliorare i risultati.

L’esempio precaricato nel software di business plan è realizzato su un’attività di dimensioni medie. Modificando un valore o una singola quantità, tutto il documento viene aggiornato automaticamente, adeguandosi alla variazione, per cui non dovrai fare altro.

Grazie al nostro business plan arredatore già fatto potrai avere tutto ciò che ti serve per fare richiesta di prestiti, finanziamenti e investimenti a banche, istituti finanziari, investitori e ottenere i fondi necessari per avviare il tuo studio.