Business Plan per un Idraulico

La professione dell’idraulico è una di quelle che non conoscerà mai crisi, questo perché le sue abilità e i servizi che offre sono molto richiesti dai consumatori.

Competenze e mansioni non si limitano solo all’acqua ma spaziano nel settore del riscaldamento, del condizionamento, negli impianti sanitari e in quelli a gas.

È quindi evidente che decidere di avviare la propria attività di idraulico professionista può essere una scelta particolarmente remunerativa. Ma come diventare un idraulico?

La prima cosa da fare è quella di progettare e costruire la propria idea di attività e per farlo, il business plan è lo strumento più efficace.

Si tratta di un documento che permette di mettere nero su bianco tutti gli aspetti riguardanti la professione, in modo da sapere in anticipo di quali risorse si avrà bisogno per avviarsi e quali per far fronte a costi vari ed eventuali imprevisti.

Come avviare la professione di idraulico

Le mansioni dell’idraulico sono tante, in alcuni casi à necessaria una formazione specifica, in altri, basterà l’esperienza.

Ad esempio, per realizzare nuovi impianti occorre un titolo specifico, mentre per la manutenzione ordinaria e l’installazione di caldaia o sistemi di riscaldamento, può bastare anche solo ciò che si è appreso sul campo negli anni di lavoro.

La passione è senza dubbio un buon inizio per fare l’idraulico, così come anche la pratica, ma il tutto dovrà essere accompagnato dallo studio e dall’aggiornamento costante.

Quindi, per fare l’idraulico in modo professionale e a 360°, si dovranno avere conoscenze di termoidraulica, avere le idee chiare sugli strumenti del mestiere ed essere a conoscenza delle normative anti-infortunistica per prevenire gli incidenti sul lavoro.

La formazione per svolgere questo mestiere può prevedere un diploma tecnico, come quello in meccanica, fisica industriale e termodinamica. Successivamente, sarà necessario un anno di esperienza lavorativa presso un’impresa. Ci sono poi vari corsi di formazione e di qualifica professionale.

Per ciò che riguarda gli adempimenti burocratici e fiscali, per poter avviare la professione di idraulico occorre aprire P.IVA, iscriversi all’INPS per il versamento dei contributi previdenziali. Se la professione viene svolta come lavoratore autonomo, non sarà necessario iscriversi al Registro delle Imprese, in caso contrario, se si decide di avviare una ditta, bisognerà comunicarlo alla Camera di Commercio.

Consigliamo di rivolgersi a un commercialista esperto per trovare l’inquadramento fiscale più adeguato e per portare avanti tutte le pratiche.

Business plan per un idraulico già fatto

Con il nostro business plan per idraulico già pronto, puoi programmare tutti gli aspetti della tua professione e farti un’idea sull’andamento che potrà avere nel tempo.

Forniamo un documento già compilato in ogni sua parte che potrai modificare e adattare alle tue necessità, utilizzando il nostro software business plan idraulico.

Il programma permette di modificare la parte numerica e descrittiva in modo semplice e immediato. Ogni variazione aggiornerà in automatico tutto il business plan. Avrai, inoltre, anche due scenari alternativi, quello ottimistico e quello pessimistico, da usare per fare varie simulazioni.

Puoi creare il budget economico e finanziario della tua attività di lavorato autonomo, in poco tempo e senza l’aiuto di un esperto del settore.

Grazie al software, puoi partire da elementi e informazioni di base dell’attività, per creare automaticamente il budget che include: fatturati, costi fissi e variabili, rendiconto finanziario, bilancio CEE a 5 anni, bilancio per indici, analisi di bilancio, ect. 

Tutte le informazioni, la parte numerica, i grafici e le tabelle verranno riportate nel documento finale di business plan che, sarà subito pronto per essere presentato a banche, istituti finanziari, soci e investitori per ottenere prestiti e investimenti o per fare richiesta di contributi a fondo perduto regionali e nazionali.