Business Plan per un Oleificio
Aprire un oleificio può essere un’ottima idea per fare business. L’olio è un prodotto molto consumato in Italia e nel resto del mondo. Sempre più persone si focalizzano sulla qualità e avere una produzione propria può fare la differenza sotto questo aspetto.
Infatti, se avete tanto spazio e ulivi vostri, avviare questo tipo di attività potrà regalarvi molte soddisfazioni dal punto di vista economico e finanziario.
Inoltre, attività produttive agricole sono spesso destinazione di contributi a fondo perduto da parte dell’Italia e dell’Unione Europa, per cui, in molti casi è possibile ridurre al minimo gli investimenti iniziali della start up. A riguardo, vedi anche la sezione dedicata al business plan per un’azienda agricola multifunzionale.
Per organizzare tutte le fasi del vostro oleificio e per predisporre tutto ciò che serve per effettuare la richiesta di finanziamenti e contributi, dovresti assolutamente redigere un business plan.
Si tratta di un documento che vi permette di mettere nero su bianco tutto il progetto dell’attività imprenditoriale, per poterlo valutare e studiare nel concreto e attuare tutte le azioni utili a migliorarne l’andamento e a fare richiesta di contributi a fondo perduto.
Per approfondire vedi anche questo generico esempio di business plan.
Prima di spiegare come realizzare il business plan dell’attività, vediamo quali sono i passaggi fondamentali per aprire un oleificio.
Come aprire un oleificio
Prima di avviare un oleificio è necessario verificare di avere tutti i requisiti richiesti dalla legge. Come prima cosa non bisogna aver interdizione o aver avuto fallimenti in precedenza. Bisogna poi trovare una location adeguata, un terreno che ospiterà il frantoio con i locali vari che devono avere requisiti comprovati dal punto di vista della sicurezza e avere le concessioni da parte dell’ASL.
Inoltre, bisogna avere il riconoscimento dall’AGEA, presentando istanza alla provincia di appartenenza. Questo serve per seguire gli obblighi richiesti dall’organizzazione comune del mercato dell’olio (OCM) e ottenere contributi comunitari.
Dal punto di vista burocratico, è necessario aprire partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate, iscrivere l’azienda al Registro delle Imprese e ottenere un certificato da parte dell’ASL competente in materia.
Bisogna poi iscrivere il personale all’INPS e INAIL e dichiarare al Comune l’inizio dell’attività e avere il permesso per l’insegna dell’azienda.
Location, acquisto attrezzature e personale richiedono un investimento molto importante. Per gestire il tutto in maniera adeguata e tenere sotto controllo costi ed entrate, dovrete fare affidamento sul business plan oleificio.
Business plan per oleificio già fatto
Con il nostro business plan oleificio già fatto, avrete a disposizione un documento completo senza avere alcuna esperienza contabile.
Potete trasformare il vostro progetto in un business plan professionale, pianificare minuziosamente l’attività e ottenere finanziamenti e contributi.
Il business plan è composto da una parte in Excel che rappresenta il budget finanziario e contabile e, una parte in Word, che sarebbe il vero e proprio documento finale.
Inoltre, con il nostro software business plan oleificio, puoi realizzare facilmente il documento di business plan e il budget economico e finanziario. In che modo? Sul software è precaricato un esempio di già fatto di business plan per un oleificio di medie dimensioni che può essere modificato in base alle proprie esigenze.
È possibile sostituire tutti prezzi di vendita, i costi di produzione, i volumi e i costi fissi, basta apportare le singole modifiche per avere l’intero documento aggiornamento in automatico.
Il software realizza i calcoli dei costi e dei fatturati che provengono dalla vendita, i flussi di cassa, le uscite e le entrate e tutto ciò che costituisce il bilancio CEE e il rendiconto finanziario.
In qualunque momento è possibile arricchire il business plan con informazioni aggiuntive. Sono disponibili anche due scenari, uno pessimistico e uno ottimistico, per programmare anche eventuali mosse in base all’evoluzione degli affari.
Il documento finale di business plan oleificio è già pronto per essere presentato ad eventuali soci, investitori e banche o istituti finanziari per richiedere prestiti e contributi.
