Business plan pizzeria da asporto

Non ci sono dubbi sul fatto che la pizza è uno dei cibi più consumati e apprezzati al mondo, per cui, investire in una pizzeria da asporto può essere una buona idea per lanciare un business vincente.

Ovviamente, prima di aprire una pizzeria da asporto è importante avere le idee chiare su come si vuole organizzare l’attività e in questo un business plan pizzeria d’asporto può essere molto utile.

Si tratta di un documento che permette di mettere nero su bianco il proprio progetto imprenditoriale, e avere un piano economico e finanziario proiettato fino a cinque anni per aiutarvi a capire se la vostra idea potrà avere successo.

Vediamo come aprire una pizzeria d’asporto e come organizzare il tutto utilizzando un software di business plan completamente dedicato a questo tipo di attività.

Vedi anche il nostro business plan per pizzeria.

Aprire una pizzeria d’asporto: i requisiti

La pizzeria rientra nelle attività di ristorazione, non ci sono delle differenze tra quella che lavora solo come asporto e quella che permette anche di gustarle al tavolino, i requisiti e i passaggi richiesti sono gli stessi.

Fatta questa premessa, scopriamo quali sono i requisiti che servono per aprire una pizzeria d’asporto. Il primo è il titolo di studio: diploma presso scuola ad indirizzo alberghiero. Il secondo è l’esperienza come pizzaiolo.  Quest’ultimo requisito non è fondamentale al 100% per aprire l’attività ma sicuramente evita varie complicazioni. È anche molto importante avere una qualifica che certifica la capacità di preparare la pizza.

Per aprire la pizzeria d’asporto non servono necessariamente tutti e tre i requisiti contemporaneamente, ma averli tutti può fare la differenza in termini di qualità.

Successivamente, facendosi seguire da un commercialista, bisogna occuparsi dell’iter burocratico che prevede l’apertura della P.IVA, l’iscrizione alla Camera di Commercio, inviare la segnalazione di certificazione inizio attività, ovvero la SCIA, al Comune, regolarizzare le posizioni INPS e INAIL.

Inoltre, bisognerà seguire un corso sulla sicurezza sul lavoro e quello che riguarda la cottura, conservazione e preparazione delle pietanze, nel caso specifico, le pizze da asporto (HACCP).

È importante anche trovare un locale in cui avviare l’attività di pizzeria d’asporto che rispetti tutte le regole igienico sanitarie e organizzare uno staff.

Software business plan pizzeria da asporto

L’organizzazione è molta e i fattori da valutare sono tanti prima di aprire una pizzeria d’asporto, un business plan è uno strumento essenziale per rendere più facile la gestione di tutti gli aspetti organizzativi, economici e finanziari.

Con questa soluzione si ha un modello di business plan già pronto per una pizzeria d’asporto di dimensioni standard che, potrà essere modificato in ogni sua parte, sia quella relativa al budget economico e finanziario che quella descrittiva del documento finale di business plan.

Come funziona? Bisogna inserire i dati della propria azienda e degli eventuali soci e inserire tutte le informazioni necessarie per redigere il documento completo, al variare di un valore vengono aggiornate tutte le parti che compongono il business plan.

Il software si basa partendo da elementi  e informazioni base dell’attività di pizzeria d’asporto per poi creare automaticamente il budget che comprendere fatturati, costi fissi e variabili, rendiconto finanziario, analisi di bilancio, stati patrimoniali e bilancio CEE, fino alla creare del documento finale di business plan.

Utilizzare questa soluzione permette di redigere un business plan professionale senza bisogno di un esperto, in poco tempo e con costi molto ridotti.

Il documento finale business plan sarà completo in ogni sua parte e potrà essere presentato a chiunque ne farà richiesta, compresi eventuali soci, finanziatori e banche per richiedere i finanziamenti necessari per l’avvio dell’attività. Acquista subito il business plan pronto per una pizzeria da asporto a prezzo speciale.