Business plan per un rifugio alpino
Hai bisogno di un business plan rifugio alpino? Ti mettiamo a disposizione il nostro business plan già fatto per questa attività, che potrai utilizzare in piena autonomia.
Acquistandolo, potrai anche ottenere, compreso nel prezzo, l’ultima versione aggiornata del nostro software di business plan.
Se ami il contatto con la natura e stai progettando di avviare un’attività, il rifugio alpino può essere una buona opportunità di business. Apparentemente potrebbe sembrare un’attività stagionale, ma in realtà è il luogo ideale dove trascorrere qualche giorno di vacanza sia per chi ama sciare, che per chi vuole godersi un po’ di aria fresca durante il caldo estivo.
Per poterti organizzare al meglio e aprire il tuo rifugio alpino avrai bisogno di un business plan, strumento necessario per valutare ogni aspetto dell’attività e programmare tutti gli step del lancio della start up. Cosa fare per aprire rifugio alpino? Scopriamo quello che c’è da sapere.
Aprire un rifugio alpino: CAI o privato
È importante fare una distinzione tra rifugio di montagna privato e rifugio CAI, quest’ultimo fa parte del Club Alpino italiano, ed è solitamente adibito come un vero ristorante.
Nel rifugio privato si può lavorare come gestore o dipendente. I rifugi CAI sono assegnati attraverso dei bandi a cura della sede del Club Alpino, è necessario inviare il proprio CV e l’offerta monetaria.
L’assegnazione al gestore porta al pagamento di una quota imposta per poter lavorare in proprio e condurre il rifugio.
Come aprire il rifugio alpino
Per aprire un rifugio alpino non devi possedere alcun titolo di studio particolare, anche se potrebbero esserti utili delle nozioni di gestione alberghiera.
Inoltre, dato che le condizioni in cui è inserita l’attività sono particolari, chi decide di aprire il rifugio dovrebbe avere alcune caratteristiche come un carattere forte in grado di affrontare i periodi in solitudine; conoscenza generale della montagna e delle zone nei dintorni del rifugio; conoscenza minima nella gestione di ristorante; conoscere le nozioni del primo soccorso e saper intervenire in caso di emergenza.
Come qualunque altra attività, bisogna aprire la partita IVA e le posizioni INPS e INAIL, inviare la segnalazione al Comune e, successivamente, comunicare le tariffe. Inoltre, bisogna superare i controlli sanitari e ottenere la licenza per somministrare cibi e bevande.
Se ci si appoggia al CAI, bisogna scegliere la regione di interesse, rivolgersi alla sede di zona e informarsi sui regolamenti vigenti.
Queste sono alcune informazioni generiche per aprire l’attività di rifugio alpino, per saperne di più, ti consigliamo di rivolgerti a un commercialista esperto.
Business plan per un rifugio alpino già fatto
Come anticipato, se vuoi avviare il tuo rifugio alpino dovrai creare un business plan, utile a organizzare e gestire tutti gli aspetti dell’attività.
Con il nostro business plan rifugio alpino già fatto, non avrai bisogno di un aiuto professionale, potrai realizzare da solo tutto il documento senza avere alcuna conoscenza della materia.
Questo è possibile perché il business plan rifugio alpino è già pronto, lo abbiamo realizzato su un esempio di rifugio di medie dimensioni, per facilitarti la personalizzazione con i tuoi dati.
Potrai modificare tutte le parti del business plan, grazie al nostro software di business plan, uno strumento che ti consente di lavorare sul tuo documento con facilità e di aggiornarlo in tempo reale con pochi passaggi.
Ad esempio, se modifichi il prezzo unitario di un prodotto, tabelle, grafici e l’intero documento di business plan si aggiorna automaticamente. Non dovrai fare altro.
Il nostro business plan rifugio alpino già pronto è composto dalla parte riguardante il budget economico e finanziario in Excel, e il documento finale in Word.
Puoi calcolare il budget a 3 e a 5 anni, puoi gestire tutti gli aspetti dell’attività, costi iniziali, costi di gestione e del personale, attrezzature e tanto altro.
Grazie al software tutti i dati che inserisci nel file Excel, i bilanci, i grafici e le tabelle vengono esportate nel documento finale in Word di business plan.
Puoi stampare la parte analitica da allegare a quest’ultimo per avere una documentazione completa da presentare in caso di richiesta di contributi a fondo perduto, prestiti, finanziamenti.
Inoltre, sono presenti due scenari alternativi, pessimistico e ottimistico, che ti permettono di simulare l’andamento dell’attività e valutare eventuali modifiche all’interno della tua strategia di business.
Il documento che ottieni con il nostro business plan già fatto è completo e puoi presentarlo a banche, soci e investitori. Utilizzandolo risparmierai sui costi, perché potrai fare tutto in completa autonomia senza il bisogno di rivolgerti a un professionista.
