Hai bisogno di un business plan per accedere ai finanziamenti del bando Invitalia “Smart&Start”? Abbiamo creato un modulo ad hoc, da acquistare insieme a uno dei nostri business plan già fatti, che in modo semplice e veloce crea gli schemi economico-finanziari richiesti dal modello ufficiale Invitalia.
Partecipare al bando “Smart&Start 2022” non è mai stato così semplice!
Smart & Start Italia è un importante incentivo destinato alle piccole imprese innovative. Il suo obiettivo è sostenere, nella formazione e nello sviluppo, le startup ad alto contenuto tecnologico, la cui spesa di finanziamento deve essere compresa tra i 100 mila euro e i 1,5 milioni di euro.
Ma come si richiede concretamente questo aiuto? Vediamo insieme, in questa breve guida, quali sono i passi fondamentali per dare vita ad una startup, compresi i costi e i finanziamenti, e come funziona il bando Invitalia Smart & Start 2022.
Smart & Start 2022: cos’è
Smart & Start 2022 è un bando istituito da Invitalia, che è l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, di proprietà del Ministero dell’Economia. Questo finanziamento è stato pensato per sostenere concretamente le attività imprenditoriali di piccole dimensioni, che possiamo in particolare identificare in startup altamente tecnologiche e digitali.
Questo tipo di realtà, infatti, hanno generalmente bisogno di finanziamenti a fondo perduto e altre agevolazioni per potersi sviluppare nel complesso sistema economico del nostro Paese.
Smart & Start nasce quindi proprio per questo: dare sostegno a coloro che, attraverso la propria impresa, vogliono dar vita ad un business tecnologico e digitale e che, per fare questo, hanno bisogno di investimenti e ricerca.
Il bando va a rivolgersi a tutti quei progetti di sviluppo d’impresa fra i 100 mila euro e 1,5 milioni di euro e si fa fondamentale nell’attuale contesto italiano.
Chi ha avuto il talento e la bravura di ideare una startup dalla forte componente innovativa potrà così avere la fortuna di richiedere risorse per finanziare il proprio progetto.
I finanziamenti diventano essenziali nel momento in cui si vuole proporre un’idea altamente tecnologica ma si ha lo scoglio della forte concorrenza, soprattutto quella relativa ad aziende più grandi.
Costituire una startup
Abbiamo visto che Smart & Start è un finanziamento finalizzato al supporto di tutti coloro che vogliono dar vita ad un’azienda innovativa ed altamente tecnologica.
Ma quali sono i passi per costituire questa tipologia di azienda, che prende appunto il nome di startup? Vediamoli insieme:
- Fase dell’Ideazione: per prima cosa, bisogna andare ad elaborare un’idea di business che rispetti due fondamentali requisiti. Questi sono la durabilità, ovvero la capacità di un’idea di permanere valida nel corso del tempo, e la sostenibilità, ovvero il fatto di essere ripetibile e scalabile.
- Fase della costruzione del team di lavoro: in questo secondo step ci si dedica a costruire il team che si occuperà dei vari ruoli. L’obiettivo è quello di dar vita ad una squadra che sappia essere affiatata, dotata delle giuste competenze tecniche e con una visione di base condivisa dalle persone che la compongono. Un vero e proprio mix dove hard skill e soft skill acquistano un peso quasi equivalente, necessario per raggiungere gli obiettivi di business.
- Fase della scrittura di un modello di business: il business model è un passo altrettanto fondamentale. Esso consiste nella capacità di definire al meglio i propri obiettivi, comunicando ciò che l’azienda è in grado di fare per i potenziali investitori, ovvero coloro che poi potranno finanziare la startup.
Costi e finanziamenti
Per quanto riguarda l’ambito dei costi relativi alla costituzione di una starup, purtroppo la situazione che vige nel nostro paese non è delle migliori.
All’interno dell’Unione Europea le spese variano di molto. Basti pensare che, secondo quanto rilevato da uno studio di Unimpresa, in Italia si arriva a pagare una cifra superiore ai 4000 euro per una startup, comprensiva di spese legali, spese amministrative e oneri fiscali.
Questo fa di noi il Paese più caro dove dare vita ad una attività tecnologica ed altamente innovativa. Situazione ben diversa in stati come Austria, Belgio e Paesi Bassi, in cui le spese si dimezzano, o nei casi opposti di Croazia, Bulgaria e Danimarca, dove per dar vita da una startup bastano meno di 100 euro.
Una volta messa in piedi, seguendo i passi che vi abbiamo riportato poco sopra, arriverà la parte relativa alla ricerca dei fondi per poter mantenere in vita la startup.
Ma quali sono i metodi di finanziamento per sostenere queste imprese così innovative? Di seguito i principali, tenendo sempre a mente che non esiste un metodo migliore di un altro ma diverse strade da percorrere a seconda del caso.
- Bandi dedicati appositamente alle startup;
- Acceleratori e incubatori;
- Crowfunding;
- Finanziamenti bancari;
- Premi;
- Business angel;
- Venture capital.
Alcuni di questi metodi risultano più adatti al finanziamento delle startup innovative, anche se in molti casi l’autofinanziamento sembra essere il metodo da scegliere nelle prime fasi di vita del progetto.
Smart & Start 2022: come funziona
Il bando Smart & Start 2022 nasce per dare supporto alle imprese del settore digitale e finanzia, come detto poco sopra, tutti i progetti innovativi e altamente tecnologici che richiedono una spesa tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro.
Si tratta, quindi, di uno dei finanziamenti più corposi dedicati alla nascita e al sostegno delle nuove e piccole imprese. Una grandissima opportunità per tutti gli imprenditori, soprattutto in relazione ai cambiamenti che sono stati introdotti rispetto al bando precedente. Vediamo insieme le novità.
Novità 2022
Di seguito, brevemente riassunte, tutte le novità introdotte nel 2022 all’interno di Smart & Start:
- Il bando beneficerà dei finanziamenti di Fondo Impresa Donna;
- I criteri utilizzati per concedere i finanziamenti sono stati notevolmente semplificati;
- Sono state introdotte nuove premialità nel caso in cui le startup collaborino con organismi di ricerca, incubatori o acceleratori di impresa, ma anche se le aziende del Centro Nord hanno intenzione di realizzare piani d’impresa al Sud;
- Sono stati ridefiniti i piani di impresa e le spese ammissibili;
- Il finanziamento agevolato è stato innalzato fino all’80% delle spese ammissibili e fino al 90% per le aziende costituite da donne, under 36 o in cui è presente un dottore di ricerca;
- Le imprese del Sud riceveranno un aumento della quota di fondo perduto;
- Le rendicontazioni sono state semplificate;
- Il periodo di ammortamento è stato esteso.
Requisiti
Per fare richiesta dei finanziamenti previsti da Smart & Start, le aziende devono possedere una serie di requisiti e appartenere a una di queste categorie:
- Startup innovative di piccole dimensioni, costituite da meno 60 mesi. Le imprese di questo gruppo devono essere iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese innovative e devono essere nel libero esercizio dei proprio diritti (non in liquidazione ne’ sottoposte a procedure concorsuali). Inoltre, devono trovarsi in regime di contabilità ordinaria.
- Team di persone fisiche, che hanno la volontà di costituire un’impresa innovativa;
- Imprese straniere, che mostrano la volontà di voler creare una loro sede sul territorio italiano.
Ognuna di queste realtà deve poi andare a presentare un business plan ad alto contenuto tecnologico, significativo e innovativo. Devono avere come obiettivo lo sviluppo di prodotti e servizi che appartengano al campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things. Una ulteriore caratteristica del piano d’impresa è poi la valorizzazione economica dei risultati del sistema di ricerca pubblica e privata.
Risulta necessario che un buon business plan da presentare contenga al suo interno almeno una delle caratteristiche sopra elencate.
I moduli per la domanda
Quando si decide di richiedere i finanziamenti di Smart & Start, bisogna fare riferimento ad una precisa modulistica da presentare.
I moduli sono differenti a seconda che l’impresa sia già esistente o da costituire.
Le società pre esistenti devono presentare il curriculum dell’impresa, la dichiarazione riepilogativa, la conformità agli originali della documentazione prodotta, la dichiarazione carichi e anti riciclaggio. Inoltre, la dichiarazione campagna crowfunding, la dichiarazione esperto e quella Investitore Qualificato.
Se invece la società richiedente deve essere ancora costituita, saranno sufficienti il curriculum, la dichiarazione riepilogativa, la conformità agli originali della documentazione prodotta, la dichiarazione esperto e quella Investitore Qualificato.
In questa breve guida abbiamo analizzato gli aspetti più importanti di Smart & Start 2022, al fine di indirizzare al meglio tutti gli imprenditori che vogliono richiedere un fondo per la propria startup innovativa.